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L'ARTISTA

Nereo Petenello ha vissuto e lavorato a Padova. Nasce nel 1926 a Monselice dove, giovanissimo, frequenta lo studio dei pittori futuristi Forlin e Fasullo. Successivamente, a Mestre, frequenta lo studio dello scultore Alberto Viani, mentre prosegue il suo percorso scolastico alle Belle Arti di Venezia. Nell’immediato dopoguerra, alla produzione puramente artistica, Nereo affianca un’intensa attività lavorativa (Ceramiche e Giocattoli Canova, Jolly Ceramica, Ceramica d’Elite). Questo lo porta a conoscere ed amare profondamente due materie, la ceramica e la resina, che accanto al bronzo ed alla pittura entrano prepotentemente nella sua produzione artistica. Accanto alle più note sculture, si possono ricordare svariati cicli di rilievi (polimaterici su tavola/tela) tra cui Frammenti di storie lontane, Lacerazioni cosmiche, Racconti d’Africa, Regine.

Se l’ambito espressivo di Petenello è prevalentemente astratto, brevi incursioni nel figurativo (trasfigurato/materico) lo tengono legato a due temi a lui molto cari: la figura femminile e l’immagine del cavallo, entrambi presenti anche nelle sue produzioni di design industriale degli anni ’50 e ’60.

Opere dello scultore si trovano in collezioni pubbliche/private in Italia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Giappone e Arabia Saudita. Tra le innumerevoli esposizioni collettive e personali ricordiamo la Biennale del Bronzetto di Padova, la Triennale di Milano, La Biennale di La Spezia, Le Salon des Nations a Parigi, il Museo Civico di Riva del  Garda, Le Fiere di Basilea e di Padova, le gallerie San Vidal di Venezia, Palmieri di Milano, Il Cenacolo di Firenze, le gallerie La Cupola, La Chiocciola, Il Fioretto, Dante Vecchiato, La Teca di Padova.

Nereo Petenello si è spento a Padova lo scorso agosto all'età di novantotto anni.

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